Silvio Piola nacque a Robbio (Pavia) il 29 settembre 1913, ma crebbe a Vercelli, dove mosse i primi passi calcistici nella Pro Vercelli, una delle squadre più prestigiose dell’epoca. Esordì giovanissimo in Serie A, a soli 17 anni, mettendosi subito in mostra per la sua straordinaria capacità realizzativa.
Fisicamente imponente, dotato di grande tecnica e senso del gol, Piola divenne presto uno degli attaccanti più temuti d’Italia, aprendo una carriera che sarebbe durata oltre vent’anni.
Il trasferimento alla Lazio e l’esplosione definitiva
Nel 1934 si trasferì alla Lazio, squadra con cui giocò per ben 9 stagioni. Con i biancocelesti si consacrò come bomber implacabile, segnando gol a raffica e diventando un idolo per i tifosi. La sua media realizzativa altissima e la capacità di segnare in tutti i modi lo resero il centravanti ideale anche per la Nazionale.
Il Mondiale del 1938
Il momento più alto della sua carriera internazionale arrivò ai Mondiali di Francia del 1938, quando l’Italia di Vittorio Pozzo vinse il suo secondo titolo mondiale consecutivo. Piola fu protagonista assoluto, segnando due gol nella finale contro l’Ungheria (4-2), che consegnarono alla Nazionale la vittoria e la gloria eterna.
In totale, con la maglia azzurra realizzò 30 gol in 34 presenze, mantenendo una media impressionante e diventando uno dei centravanti più prolifici nella storia della Nazionale.
Il dopoguerra e gli ultimi anni
Dopo l’esperienza alla Lazio, Piola giocò con Torino, Juventus e Novara, continuando a segnare con continuità anche in età avanzata. Concluse la carriera nel 1954, a 41 anni, lasciando dietro di sé record straordinari.
Il più importante di tutti è quello dei gol in Serie A: con 274 reti, Piola è ancora oggi il miglior marcatore di sempre nella storia del campionato italiano. Un primato che resiste da decenni e che ne testimonia la grandezza assoluta.
Anno | Competizione | Dettagli |
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1930 | Esordio in Serie A con Pro Vercelli | A 17 anni contro il Bologna |
1935-1943 | Lazio | 149 gol in 227 partite |
1938 | Mondiali di Francia | Campione del mondo, doppietta in finale |
1943-1944 | Torino | Stagione durante la guerra |
1945-1947 | Juventus | 26 gol in 57 partite |
1947-1954 | Novara | 86 gol in 185 partite |
1935-1952 | Nazionale italiana | 34 presenze, 30 gol |
Carriera Serie A | Totale | 274 gol, miglior marcatore di sempre |
Stile e caratteristiche
Piola era un attaccante moderno per la sua epoca: potente fisicamente, ma anche tecnico, intelligente e capace di giocare per la squadra. Sapeva segnare in acrobazia, di testa, di potenza e di precisione, adattandosi a ogni situazione.
Per questo è considerato il prototipo del centravanti completo, un bomber che avrebbe fatto la differenza anche nel calcio contemporaneo.
L’eredità e i riconoscimenti
Dopo il ritiro, Piola rimase una figura di riferimento nel calcio italiano. È stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano e in numerosi ranking tra i migliori attaccanti di tutti i tempi.
Molti stadi portano il suo nome, tra cui quelli di Novara e Vercelli, città a lui legate. Morì a Gattinara (Vercelli) il 4 ottobre 1996, ma la sua leggenda resta viva.