Maurizio Damilano è nato a Scarnafigi (Cuneo) il 6 aprile 1957. Cresciuto insieme al fratello gemello Giorgio, anch’egli marciatore e poi tecnico, si è avvicinato giovanissimo all’atletica leggera. Scelse la marcia, disciplina dura e affascinante, in cui emersero subito la sua resistenza, la regolarità del passo e la straordinaria determinazione.
Allenato dal fratello, Maurizio sviluppò uno stile efficace che gli permise di diventare uno dei marciatori più forti della storia, portando l’Italia ai vertici mondiali in questa specialità.
Il trionfo olimpico a Mosca 1980
Il momento più memorabile della carriera di Maurizio Damilano arrivò ai Giochi Olimpici di Mosca 1980, quando conquistò la medaglia d’oro nella 20 km di marcia. La sua vittoria fu una sorpresa straordinaria, che lo proiettò subito tra i grandi dell’atletica mondiale.
In seguito, continuò a essere protagonista anche nelle edizioni successive dei Giochi Olimpici: a Los Angeles 1984 e a Seul 1988 conquistò la medaglia di bronzo, confermandosi per un decennio tra i migliori interpreti della disciplina.
I Mondiali e i successi internazionali
Damilano seppe imporsi anche ai Campionati Mondiali di atletica leggera, vincendo due titoli iridati consecutivi nella 20 km di marcia:
- Helsinki 1983 – Oro.
- Roma 1987 – Oro.
Fu inoltre medaglia d’argento ai Mondiali di Tokyo 1991, arricchendo così il suo palmarès e confermando la sua continuità ai massimi livelli.
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I record e i primati
Oltre alle medaglie, Maurizio Damilano ha scritto pagine importanti anche dal punto di vista cronometrico. Nel 1992 stabilì il record mondiale della 30 km di marcia con il tempo di 2h01’44’’1, che rimase imbattuto per anni. La sua capacità di unire resistenza e ritmo costante lo rese un esempio di perfezione tecnica nella disciplina.
Europei e successi continentali
A livello europeo, conquistò numerose medaglie sia individuali che a squadre, confermandosi come una presenza fissa sul podio in ogni grande manifestazione. Il suo nome divenne sinonimo di affidabilità e competitività costante, rendendolo uno degli atleti più rappresentativi della marcia italiana.
| Anno | Competizione | Disciplina | Risultato |
|---|---|---|---|
| 1980 | Olimpiadi di Mosca | 20 km marcia | Oro |
| 1983 | Mondiali di Helsinki | 20 km marcia | Oro |
| 1984 | Olimpiadi di Los Angeles | 20 km marcia | Bronzo |
| 1987 | Mondiali di Roma | 20 km marcia | Oro |
| 1988 | Olimpiadi di Seul | 20 km marcia | Bronzo |
| 1991 | Mondiali di Tokyo | 20 km marcia | Argento |
| 1992 | Record del mondo | 30 km marcia | 2h01’44’’1 |
Dopo il ritiro
Terminata la carriera agonistica nei primi anni ’90, Maurizio Damilano è rimasto legato al mondo dell’atletica. Ha contribuito alla crescita della disciplina come tecnico e dirigente, promuovendo la marcia e l’atletica giovanile in Italia e all’estero. È stato anche presidente della commissione marcia della IAAF (oggi World Athletics), dimostrando un impegno costante nello sviluppo del movimento.
