Articolo originale di Andrea Accorsi
Una vita che ricomincia
Pareti anonime, volti sconosciuti, una luce blu intensa che perfora gli occhi e il silenzio più assoluto. Così mi sono svegliato una notte di settembre del 2001, in un letto d’ospedale, senza sapere dove fossi, senza ricordare nulla.
Non sapevo il mio nome, né da dove venissi. Non ricordavo i miei familiari, le mie abitudini, la mia storia. Era come se il disco rigido della mia vita fosse stato completamente azzerato. Più tardi avrei scoperto che quel blackout aveva un nome: aneurisma cerebrale.
Mi chiamo Andrea Accorsi, ho 44 anni e vivo a Bologna, dove lavoro per un’azienda meccanica. Amo scrivere: collaboro con alcune riviste (Correre, Spirito Trail, Ok Salute) e ho pubblicato due romanzi. Il primo, 12 Ore, è uscito a gennaio 2010 per Caravaggio Editore, il secondo, Fino all’ultimo fiato, ad aprile dello stesso anno per SBC Edizioni.
Fine e inizio
Quasi dieci anni dopo quel risveglio, oggi riesco a guardare indietro con lucidità. A quel tempo, parole come “inizio” o “fine” avevano perso qualsiasi significato preciso. Non avevo più alcun ricordo che potesse aiutarmi a ricostruire un’identità.
La mia mente era un foglio bianco. Mia madre, mio padre, mia figlia, la mia compagna, i miei amici… tutti volti senza memoria. Era come guardare fotografie in cui apparivo, ma di cui non riconoscevo il protagonista. In una di queste foto tenevo in braccio una bambina – mia figlia – eppure non sentivo alcun legame con quell’immagine. Ero un corpo senza ombra, senza storia.
All’epoca pesavo 85 kg, ero alto 1,79 m, fumavo 40 sigarette al giorno e conducevo una vita totalmente sedentaria. Dopo le dimissioni dall’ospedale iniziai un percorso terapeutico, ma presto lo interruppi: non riusciva a placare l’ansia. Solo l’amore e la pazienza delle persone attorno a me riuscirono a darmi una direzione.
Rinascere correndo
Volevo davvero ricominciare. E per farlo, ho deciso di partire dal corpo. “Mens sana in corpore sano” è diventato il mio motto quotidiano. Ho iniziato a correre.
I primi passi sono stati dolorosi: fiato corto, gambe pesanti, dolori ovunque. Ma lentamente, giorno dopo giorno, il mio corpo ha iniziato a rispondere. Ho smesso di fumare e trovato nell’attività fisica una nuova energia.
Dopo due anni, pesavo 65 kg e portavo a termine la mia prima maratona ufficiale, tesserato con una società locale.
Una passione che va lontano
Da allora ho corso circa 50 maratone (miglior tempo: 2h44’), 9 gare da 100 km (miglior tempo: 7h46’) e 9 gare di 24 ore (record personale: 231,586 km, che mi è valso la convocazione in Nazionale), oltre a circa 150 gare ufficiali su distanze minori.
Nel 2009 ho partecipato alla TranSlovenia, una gara a tappe di 404 km da Hodos a Piran, tagliando il traguardo in seconda posizione assoluta, dopo 41 ore di corsa.
Nel maggio 2011, insieme a Monica Barchetti, mia compagna nella vita, ho preso parte a una competizione internazionale di sei giorni in Ungheria, sul lago Balaton, con l’obiettivo di superare il record italiano della specialità (756 km).
Non solo corsa
Non racconto tutto questo per vanità. Il mio intento è dimostrare che una rinascita è possibile. Anche dopo un evento traumatico come un aneurisma, anche dopo una vita passata all’insegna dell’inerzia. È possibile rimescolare le carte in tavola e riscrivere la propria storia.
Il mio primo libro, 12 Ore, è un romanzo autobiografico che ripercorre questo viaggio. Non voglio svelare troppo, ma invito alla lettura chi desidera andare oltre il semplice racconto clinico, per scoprire un cammino di ricostruzione interiore.
Per chi non dovesse trovarlo in libreria, può scrivermi all’indirizzo:
📩 [email protected]
Curriculum sportivo
- Tesserato per Atletica Calderara Tecnoplast
- Atleta azzurro nella squadra nazionale della 24 ore
- 48 maratone disputate – 2 vittorie assolute e 4 podi
- 49 ultramaratone, di cui:
- 7 gare da 100 km
- 8 gare da 6 ore
- 4 gare da 12 ore
- 9 gare da 24 ore
- 2 vittorie assolute (una all’estero) e 16 podi complessivi
- 2° assoluto alla TranSlovenia (404 km – 2009)
Titoli nazionali
- Campione Italiano UISP MM35 di Maratona – Latina 2006
- Campione Italiano IUTA MM35 – “6 ore su strada” – Seregno 2007
- Campione Italiano IUTA MM40 – “24 ore in pista” – S.G. Lupatoto 2007
- Campione Italiano IUTA MM40 – “24 ore in pista” – Palermo 2008
- Campione Italiano IUTA MM40 – “100 km in pista” – Palermo 2009
- Campione Italiano IUTA Assoluto – “12 ore in pista” – Palermo 2010
- 2° assoluto ai Campionati del Mondo OPEN 24 ore su strada – Seoul 2008
Primati personali
- 10.000 m: 35’12” (2006)
- Mezza maratona: 1h17’56” (2007)
- Maratona: 2h44’57” (2005)
- 50 km: 3h36’41” (2004)
- 100 km: 7h46’00” (2007)
- 6 ore: 76,370 km (2007)
- 12 ore: 127,532 km (2007)
- 24 ore: 231,586 km (2010)
Questa è una versione rielaborata per finalità storiche e divulgative.
